(ANSA) – ROMA, 29 MAG – E’ stata una madre coraggio quella
che ha chiamato la polizia di Ostia perchè non più in grado di
sopportare che i suoi figli fossero sequestrati, torturati,
seviziati e umiliati con la diffusione di video sui social, dai
loro aguzzini per qualche grammo di crack. Una donna stanca di
vedere la giovane figlia costretta a prostituirsi per colmare i
debiti contratti dai fratelli per pagare la cocaina agli Spada.
Sono gravi i reati che la Direzione Distrettuale Antimafia di
Roma contesta ai fratelli Francesco e Juan Carlo Spada, 34 e 31
anni, figli del capostipite Armando e rampolli emergenti della
dinastia arrestati dalla polizia. (ANSA).
Fonte Ansa.it