(ANSA) – NAIROBI, 04 LUG – Due famiglie della tribù dei Masai
del Kenya hanno ricevuto dall’Università britannica di Oxford 98
mucche come risarcimento “amichevole” per una collezione di
manufatti originali che secondo loro sono stati sottratti ai
loro antenati in epoca coloniale.
I rappresentanti delle famiglie del clan Loita di Narok hanno
dichiarato al quotidiano Daily Nation di apprezzare il gesto, ma
che non è sufficiente e si aspettano “un risarcimento adeguato”.
La vicenda è nata cinque anni fa dopo che un keniano in visita
al “Pitt Rivers Museum” di Oxford aveva visto la collezione di
oggetti d’arte masai e aveva chiesto all’ateneo di restituirli.
La direttrice degli studi museali di Oxford, Laura Van
Broekhoeven, aveva ammesso che l’istituzione possiede 148
manufatti Masai di epoca coloniale, ma che solo cinque sarebbero
stati illegittimamente sottratti. In disaccordo con lei il
governatore della contea di Narok, Patrick Ntutu: “Crediamo che
i proprietari siano stati uccisi o mutilati prima che gli
ornamenti fossero portati via”, ha detto.
Un portavoce delle famiglie Maasai, Seka ole Sululu, ha
dichiarato che è stata presa comunque la decisione di perseguire
una riconciliazione pacifica con l’università invece di fargli
causa, ma di aspettarsi tutt’altro genere di risarcimento.
(ANSA).
Fonte Ansa.it