(ANSA) – ROMA, 10 MAR – Il Consiglio dei ministri, in base
alla normativa sul Golden power, ha deciso di annullare la
vendita del 2018 della società di droni militari Alpi Aviation
alla società Mars Information Technology, con base a Hong Kong,
riconducibile ad aziende di stato cinesi. La notizia, anticipata
dal sito della Reuters, è stata confermata fonti di Palazzo
Chigi.
La Alpi Aviation, azienda del pordenonese che produce droni
militari, aeromobili e veicoli spaziali, era finita al centro di
un’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Pordenone,
per violazione della legge sulla movimentazione di materiali di
armamento e possibili violazioni della disciplina del “Golden
Power” che tutela le aziende italiane strategiche.
La notizia sull’inchiesta si era diffusa nel settembre
scorso, quando si seppe anche che l’azienda, fondata da
imprenditori friulani, dal 2018 era stata rilevata, attraverso
un gruppo di Hong Kong, da due importanti società governative
cinesi.
La Guardia di finanza, che aveva denunciato 3 manager
italiani e 3 manager cinesi, aveva contestato in particolare il
fatto che il subentro, rispetto all’originaria proprietà
italiana, era stato perfezionato in modo da non far emergere il
nuovo socio, con ritardi nelle comunicazioni amministrative e
omettendo di informare preventivamente la Presidenza del
Consiglio dei Ministri dell’ acquisto della maggioranza
dell’azienda, violando dunque la “Golden Power” che attribuisce
speciali poteri alle autorità italiane sugli assetti di realta’ strategiche in vari settori. (ANSA).
Fonte Ansa.it