“Abbiamo degli
ottimi risultati in termini di ascolto, che non sono una novità
dell’ultima stagione e dell’anno, ma partono da un lavoro in cui
abbiamo veramente cambiato marcia tra il 2020 e il 2021”: lo ha
detto Pier Silvio Berlusconi, ad del gruppo Mediaset,
incontrando la stampa a tre mesi dall’avvio della stagione.
“Sono orgoglioso del lavoro fatto da Mediaset perché il 2020
è stato un anno in cui tutti i broadcaster hanno avuto paura e
noi – ha proseguito l’ad – siamo riusciti a reagire con un
cambio di passo, alzando il livello di offerta a livello
qualitativo e quantitativo”.
Ma “quanto è dura – ha sottolineato Berlusconi -, da editore
italiano stiamo per chiudere uno degli anni più complicati della
storia. La settimana scorsa abbiamo approvato il bilancio dei
primi 9 mesi che è oggettivamente ottimo, ma è stata dura, oggi
è davvero complicato il battlefield della competizione per gli
editori”.
Berlusconi ha parlato anche del ‘caso’ dei fuorionda a
Striscia la notizia: “Ho prima sofferto e poi sorriso sulle
dietrologie legate ai fuorionda di Striscia: Ricci è Ricci,
piaccia o non piaccia, non penso che i rapporti con il governo
possano cambiare per la vicenda legata a Striscia”.
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Fonte Ansa.it