(ANSA-AFP) – ISLAMABAD, 03 MAR – Shehbaz Sharif è stato
eletto Primo Ministro del Pakistan dall’Assemblea nazionale a
seguito delle ultime elezioni legislative, il cui risultato è
stato violentemente contestato dai sostenitori di Imran Khan.
Già capo del governo dall’aprile 2022 all’agosto 2023, Shehbaz
Sharif, 72 anni, è stato eletto con 201 voti contro 92 di Omar
Ayub Khan, il candidato sostenuto dall’ex primo ministro Imran
Khan, tre settimane dopo le elezioni dell’8 febbraio, su cui
pesano però sospetti di frode.
Incarcerato da agosto e condannato a pesanti pene, Imran Khan
sostiene che il voto è stato sfacciatamente truccato su
iniziativa del potente esercito, per impedire al suo partito di
tornare al potere.
Per tornare al potere, Shehbaz Sharif e il suo partito, la
Lega musulmana pakistana (Pml-N), hanno dovuto raggiungere un
accordo di coalizione con il loro storico rivale, il Partito
popolare pakistano (Ppp) di Bilawal Bhutto Zardari, e diversi
altri piccoli partiti. In cambio, l’ex presidente Asif Ali
Zardari (2008-2013), marito dell’ex primo ministro assassinato
Benazir Bhutto e padre di Bilawal, è stato nominato dal Ppp come
candidato presidenziale congiunto.
La sessione parlamentare oggi è stata burrascosa e segnata da
scambi di invettive con i sostenitori del popolarissimo Imran
Khan, che ha preceduto Shehbaz Sharif come primo ministro tra il
2018 e il 2022, prima di essere spodestato da una mozione di
censura. Fratello minore di Nawaz Sharif, che è stato primo
ministro tre volte, Shehbaz Sharif presterà giuramento lunedì
per un mandato di cinque anni. Tuttavia, nessun Primo Ministro
del Pakistan ha mai completato l’intero mandato. (ANSA-AFP).
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Fonte Ansa.it