(ANSA) – ISLAMABAD, 10 APR – Il leader della Lega musulmana
pakistana (Pml-N) Shehbaz Sharif è destinato a diventare il
nuovo uomo forte del paese dopo la caduta del primo ministro
Imran Khan, destituito nella notte fra sabato e domenica
dall’Assemblea nazionale del Pakistan, il primo capo di governo
nella storia del Paese ad essere rovesciato con un voto di
sfiducia. La partenza di Khan apre la strada alla formazione di
un’improbabile alleanza parlamentare che dovrebbe, da lunedì,
nominare Shehbaz Sharif alla guida del Paese che conta 220
milioni di abitanti e che possiede armi nucleari.
Il primo compito di Sharif sarà un governo di coalizione con
il Partito popolare pakistano (Ppp, a sinistra) e il piccolo
partito conservatore Jamiatul Ulema-e-Islam-F (JUI-F). Il Ppp e
il Pml-N sono i due partiti dinastici che hanno dominato per
decenni la vita politica nazionale. È improbabile che la loro
alleanza di convenienza, forgiata per estromettere Khan dal
potere, sopravviva però all’avvicinarsi delle prossime elezioni,
che si dovrebbero tenere a ottobre 2023. Shehbaz Sharif, 70
anni, è il fratello minore di Nawaz Sharif, che è stato tre
volte primo ministro . Ha governato a lungo la provincia del
Punjab, la più popolosa del paese.
Il Ppp è guidato da Bilawal Bhutto Zardari, figlio dell’ex
presidente Asif Ali Zardari e dell’ex premier Benazir Bhutto,
assassinata nel 2007. (ANSA).
Fonte Ansa.it