(ANSA) – ROMA, 10 GIU – “In una lista del Pd c’è il figlio di
un boss che sta in carcere. Io sono un garantista. Naturalmente,
non ha nessuna colpa, ma se si vuole parlare di relazioni,
allora, parliamo anche di questo”. Lo ha detto il coordinatore
nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una
domanda, ad Agorà, sul caso dell’arresto di un candidato di FI a
consigliere comunale, a Palermo.
Parole alle quali replica il Pd: ” L’onorevole Tajani deve
chiarire immediatamente a quale candidato nelle liste del Pd si
riferisce. Sia preciso. Altrimenti deve porgere immediatamente
le sue scuse ai candidati del Pd palermitano”, dice in una
nota Rosario Filoramo, segretario provinciale del Partito
democratico Quello di Tajani è un “vergognoso il tentativo di
intorbidire le acque sulle elezioni comunali di Palermo”,
aggiunge il vicesegretario nazionale dei Dem Peppe Provenzano.
(ANSA).
Fonte Ansa.it