(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 05 GEN – Il Papa chiede alle
istituzioni di semplificare l’iter per le adozioni. “Non bisogna
avere paura di scegliere la via dell’adozione, di assumere il ‘rischio’ dell’accoglienza”. “Auspico che le istituzioni siano
sempre pronte ad aiutare in questo senso dell’adozione,
vigilando con serietà ma anche semplificando l’iter necessario
perché possa realizzarsi il sogno di tanti piccoli che hanno
bisogno di una famiglia, e di tanti sposi che desiderano donarsi
nell’amore”, ha detto nell’udienza generale, proseguendo le
catechesi su san Giuseppe, oggi focalizzando sull’aspetto di “padre putativo” di Gesù.
Il Papa è tornato anche a parlare dell’ “inverno
demografico”: “Tante coppie non hanno figli perché non vogliono,
o uno e non di più” ma hanno “cani e gatti che occupano il posto
dei figli”. “Questo negare la maternità e la paternità vi
diminuisce, ci toglie umanità, la civiltà diviene più vecchia e
senza umanità perché si perde la ricchezza della paternità e
della maternità. E soffre la patria che non ha figli”. “Chiedo a
San Giuseppe – ha proseguito – la grazie di svegliare le
coscienze e pensare a questo: avere figli, la maternità e la
paternità è la pienezza della vita di una persona”. Generare
figli o adottare “è un rischio ma più rischioso è non averne,
negare la maternità e la paternità”. “Un uomo che non sviluppa
il senso della maternità gli manca qualcosa”.
Infine Papa Francesco ha sottolineato che “viviamo in
un’epoca di orfanità”, “la nostra civiltà è un po’ orfana, si
sente questa orfanità”. Il Papa ha invocato l’aiuto di San
Giuseppe, “per risolvere il senso di orfanità che oggi ci fa
tanto male”. (ANSA).
Fonte Ansa.it