Torino
Partecipare alla preghiera attraverso i media
Accompagnato dall’organo, l’arcivescovo in abito corale e stola rossa, ha invitato alla preghiera. “Fratelli e sorelle, in questo sabato santo, giorno di sosta presso il sepolcro del Signore, giorno di attesa della sua Risurrezione, ci uniamo al gemito tutta l’umanità che attende di essere liberata dalla pandemia che uccide e toglie vita”.
In questa attesa, ci viene incontro il volto mite e umile del Signore, impresso sulla Sindone, che custodiamo come un tesoro prezioso nella nostra città e nel nostro paese. Prepariamo gli occhi del cuore alla visione del suo volto all’ascolto della sua parola”, ha proseguito Nosiglia.
Con queste parole l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha dato inizio alla venerazione straordinaria, in diretta tv e sui social, del Telo che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro.
Su Twitter Papa Francesco, aveva scritto prima dell’inizio, invitando i fedeli a partecipare all’ostensione della Sindone alle 17: “Rivolgiamo lo sguardo all’Uomo della Sindone, nel quale riconosciamo i tratti del Servo del Signore, che Gesù ha realizzato nella sua Passione. Per partecipare attraverso i media alla preghiera dinanzi alla Sacra Sindone alle 17:00”.
L’arcidiocesi di Torino con il vescovo Cesare Nosiglia ha deciso per oggi una ostensione straordinaria della Sindone nell’emergenza coronavirus che è possibile seguire su TvDuemila.
“Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace – aveva scritto Papa Francesco in un altro tweet -. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto. #SacraSindone”.
Questo Volto sfigurato dalle ferite comunica una grande pace. Il suo sguardo non cerca i nostri occhi ma il nostro cuore, è come se ci dicesse: abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell’amore di Dio, la forza del Risorto vince tutto. #SacraSindone pic.twitter.com/NqM4IZ4709
— Papa Francesco (@Pontifex_it) April 11, 2020
Fonte Rainews.it