(ANSA) – ROMA, 08 LUG – “Prima di essere il Papa è una
persona che ha bisogno di aiuto”. A dirlo è suor Maria Leonina,
all’anagrafe Giuseppina, che stamani ha pregato con le mani
rivolte verso il cielo e gli occhi puntati alle finestre al
decimo piano del Policlinico Gemelli, dove da domenica è
ricoverato Papa Francesco.
“Una preghiera ci vuole sempre per il Papa e per il mondo”,
ha detto la suora parlando con i giornalisti accampati ormai da
giorni su una collinetta da cui è possibile immortalare
l’ingresso principale del nosocomio e le ormai famose finestre
serrate.
“Il Papa è un capo di Stato, è un capofamiglia, ma la mia è
una preghiera per aiutare questo povero cristiano che sta male.
Perché il Papa – ha concluso – sta meglio a Santa Marta”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it
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