Ancora proteste dell’Italia della
pallanuoto, dopo i due appelli respinti dalla World Aquatics
sulle decisioni arbitrali nella partita persa contro l’Ungheria,
ai quarti. Gli azzurri hanno ascoltato l’inno dando le spalle al
tavolo della giuria prima della partita contro la Spagna, valida
per la classifica dal quinto all’ottavo posto. Subito dopo il
via del match, il ct, Alessandro Campagna, ha chiesto un
time-out per permettere a Francesco Condemi di ricevere
l’applauso dei compagni e del pubblico. L’Italia ha inoltre
giocato i primi quattro minuti dell’incontro volutamente con un
uomo in meno – in vasca ma palesemente non coinvolto
nell’azione, sempre per protesta dopo i 4 minuti di espulsione
inflitti a Condemi per presunta ‘brutalità’ contro un giocatore
dell’Ungheria. In questo intervallo di tempo, il Settebello non
ha praticamente giocato, incassando tre reti, finchè non ha
ripreso a ranghi completi.
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Fonte Ansa.it