“Il principio
fondamentale del diritto umanitario internazionale è che ci sono
alcuni luoghi che, anche in caso di guerra, debbono essere
salvaguardati: prima di tutto gli ospedali e non deve essere
posto nessun ostacolo al lavoro degli operatori sanitari”. Lo ha
detto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin parlando
dell’ospedale Al Shifa di Gaza a ‘Sky TG24 Live In Genova’. “La
disumanità della guerra è anche nel fatto che non tiene conto di
niente e di nessuno, unico obiettivo diventa quello di
distruggere il nemico, di distruggere l’avversario, passando
sopra il diritto delle persone e il primo è quello di essere
curati”. “Questi posti debbono essere salvaguardati da parte di
tutti nessuno deve utilizzarlo per i suoi scopi e nessuno deve
colpirli”.
Parolin ha poi definito un “punto chiave” la liberazione
degli ostaggi. “Vorrei insistere e ripetere l’appello che il
Papa ha fatto più volte, in ogni suo intervento dal 7 ottobre:
liberare gli ostaggi è un punto chiave per risolvere la
situazione. Ci sono bambini, anche neonati, donne incinte,
anziani, adulti, giovani, non solo israeliani ma anche di altri
popoli e nazionalità. Credo che questo sia un punto chiave per
tentare di sbloccare la situazione”.
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Fonte Ansa.it