(ANSA) – LONDRA, 02 FEB – Cresce l’aperto dissenso dei
deputati conservatori nei confronti del premier britannico Boris
Johnson finito al centro del partygate. L’ultimo a farsi avanti,
annunciando l’invio della lettera per chiedere la sfiducia del
leader Tory all’interno del partito di maggioranza, è stato
Tobias Ellwood, che in passato ha occupato posizioni di
sottosegretario.
Ellwood, che attualmente presiede la Commissione parlamentare
per la Difesa, ha affermato che è “tempo di risolvere la
questione” perché il partito “sta scivolando verso una
situazione molto precaria”. Le ultime rivelazioni emerse dalla
pubblicazione dei risultati preliminari del rapporto Gray sui
party tenuti a Downing Street in presunta violazione delle norme
anti-Covid ieri avevano spinto anche il deputato Peter Aldous a
unirsi al gruppo di ribelli che chiedono un cambio di
leadership. Secondo i critici, il premier si troverebbe ormai in
una situazione insostenibile a fronte delle accuse di aver
mentito al Paese. Servono almeno 54 lettere di deputati (su un
totale di 360 Tory alla Camera dei Comuni) per aprire la sfida
al vertice come prevede il regolamento del Comitato 1922,
l’organismo interno al partito di governo. Stando alla Bbc,
anche se non si conosce il numero esatto di chi ha
effettivamente inviato la lettera si è ancora piuttosto lontani
dal numero fatidico. (ANSA).
Fonte Ansa.it