(ANSA) – BRUXELLES, 08 NOV – Saranno molto più basse di oggi
le sanzioni finanziarie previste per i Paesi ‘cicala’,
nell’ipotesi di riforma del Patto di Stabilità e Crescita su cui
la Commissione Ue presenterà domani la proposta. La
comunicazione della dell’esecutivo Ue non indicherà cifre
precise, secondo quanto si apprende da fonti europee, ma l’idea
è avere criteri analoghi a quelli adottati ad esempio per gli
Stati che manipolano dati statistici, ai quali si applicano
multe di qualche milione. L’idea è avere così sanzioni molto più
credibili, anche perché le sanzioni oggi previste per lo 0,2%
del pil sono talmente alte da non essere mai state applicate.
(ANSA).
Fonte Ansa.it