(ANSA) – ROMA, 07 LUG – I mutuatari con tasso variabile che
afrontano l’aumento della rata “devono porre il problema alla
banca prima che il problema esploda” perchè così gli istituti
possono, se i clienti sono in regola con i pagamenti,
ridiscutere e rimodulare di comune accordo la durata e
l’importo” o usare gli strumenti delle surroghe o i fondi
pubblici per chi si trova in difficoltà come il Fondo
Gasparrini. Lo afferma il presidente Abi Antonio Patuelli
intervistato a Skytg24 secondo cui “vi è una rigidezza, che non
dipende dalle banche, derivante dalle norme dell’autorità
europea Eba che è rigidissima per le ristrutturazioni dei
mutui”. (ANSA).
Fonte Ansa.it