(ANSA) – FIRENZE, 28 OTT – “Mi hanno chiesto tante volte” se
mi candido a segretario del Pd, “ma l’idea che ci siano
candidati la cui motivazione sia di contrapporsi ad altri mi
sembra assurda. Non appartiene al mio modo di fare politica. Per
noi è un momento positivo, pur venendo da una sconfitta politica
abbiamo l’occasione di ricostruire. Abbiamo preso una scoppola,
ora con umiltà e pazienza possiamo ricostruire. Questo è un
venerdì verde, di speranza. Spero che non sia un congresso con
scontri tra correnti, gruppi di potere”. Lo ha detto il sindaco
di Firenze Dario Nardella, intervenendo ad Agorà su Rai 3.
Nardella ha ripetuto che “il congresso” non deve “diventare
un’altra resa dei conti. Deve essere l’occasione di misurarsi in
modo trasparente, intenso, forte, vero sulle idee e posizioni”.
Sulle tempistiche del nuovo segretario “il congresso di una
grande organizzazione non si fa in poche settimane, altrimenti è
una cosa finta. Ho sempre pensato che è inutile cambiare il
segretario e lasciare tutto così come è. Lo abbiamo fatto troppe
volte e non ha funzionato”.
“Il programma di governo della Meloni dà alla sinistra e al
Pd una prateria di opportunità per raccontare e mostrare un
modello alternativo, su sanità, educazione, sociale, lavoro – ha
concluso Nardella -. Nel discorso del presidente del Consiglio
l’unico passaggio sulla sanità era per criticare le vicende del
Covid e costituire una commissione di inchiesta: gli italiani
non la vogliono. Vogliono liste di attesa, una sanità che
funzioni, andare in ospedale e sapere che hanno le cure giuste,
le Asl nei territori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it