“Il servizio pubblico non può più
essere pubblicità ingannevole. Serve una riforma e noi ci stiamo
lavorando, chiediamo a tutte le opposizioni di collaborare”. È
l’appello lanciato dal Pd su Facebook, in un post in cui si
sottolinea che “la televisione pubblica è ormai piegata alla
propaganda del governo, 24 ore al giorno, con titoli
manipolatori e fake news come ‘1000 euro in più agli anziani.
elezioni l’8-9 giugno’. Allo stesso tempo, tutte le voci
critiche e libere sono attaccate pubblicamente dalla premier e
dai suoi giannizzeri. Una situazione preoccupante. Per questo
lanciamo un sit-in in Rai per il diritto a una corretta
informazione e per difendere la libertà di stampa”.
Il deputato dem Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro,
ricorda di aver presentato alla Camera “un anno fa circa” una
proposta di legge “di riforma della governance Rai in
Fondazione, la stessa presentata già da vicesegretario Pd. Se
Carlo Calenda e altre forze politiche, sono interessati a
discuterne noi siamo pronti”. “Facciamolo Andrea. Fondazione
indipendente e via la Commissione di vigilanza. Su questi punti
ci siamo”, è stata la risposta a stretto giro il leader di
Azione, Carlo Calenda, secondo cui la Bbc britannica “è un buon
esempio” per una “idea di Rai veramente indipendente”.
“Leggo che il Pd invoca l’unità delle opposizioni per
cambiare la legge sul servizio pubblico. Legge attuale voluta da
Gasparri e peggiorata dal Pd di Renzi. Sono lieta che oggi
decidano di seguirci in questa battaglia che facciamo in
solitaria da anni. Tra i tanti danni che ha fatto questo
governo, trovo positivo che oggi tra opposizioni si converga su
alcune posizioni un tempo inconciliabili e su temi fondamentali
come salario minimo e Rai”, scrive su Fb Vittoria Baldino,
vicecapogruppo M5S a Montecitorio.
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Fonte Ansa.it