(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Nel 2020 l’Inps ha risparmiato in
spesa per pensioni 1,1 miliardi a causa dell’eccesso di
mortalità per Covid . E’ quanto emerge dal nono Rapporto di
Itinerari previdenziali secondo il quale si avrà fino al 2029
una spesa minore per 11,9 miliardi. “Il 96,3% dell’eccesso di
mortalità registrato nel 2020 – si legge – ha riguardato persone
con età uguale o superiore a 65 anni, per la quasi totalità
pensionate. Considerando per compensazione l’erogazione delle
nuove reversibilità,si quantifica in 1,11 miliardi il
risparmio,tristemente prodotto nel 2020 da dal Covid a favore
dell’Inps,e in circa 11,9 miliardi la minor spesa nel
decennio”.Sono oltre 476mila le pensioni Ivs (invalidità,
vecchiaia e superstiti) pagate da oltre 40 anni;423mila sono le
prestazioni che riguardano il settore pubblico e 53.274 quelle
riguardanti il settore privato. Tra queste oltre 217mila sono
assegni di invalidità o inabilità previdenziale mentre quelle ai
superstiti sono oltre 183mila nel complesso (168.403 quelle del
settore privato con un’età media alla decorrenza di 38,29 anni).
Le pensioni di vecchiaia vigenti da oltre 40 anni sono 53.634
nel settore privato (con un’età media alla decorrenza di 53,76
anni anni) e 21.104 nel settore pubblico. (ANSA).
Fonte Ansa.it