L’intelligence militare
israeliana e l’esercito stimano al momento che Mohammed Deif sia
rimasto “gravemente ferito” nel raid a Mawasi, nel sud della
Striscia. Lo ha riferito il sito Ynet. Ma Hamas smentisce: un
suo alto esponente ha definito questa notizia “una sciocchezza”.
“Tutti i martiri – ha spiegato Abu Zuhri – sono civili e quanto
accaduto è una grave escalation nella guerra genocida,
appoggiata dagli Usa e dal silenzio del mondo”. Per l’esponente
di Hamas l’attacco mostra che Israele non vuole un accordo per
il cessate il fuoco.
Più tardi la replica da parte israeliana: l’Idf ha confermato
di aver “attaccato Muhammad Deif e Rafa Salameh”. I due – ha
riferito il portavoce militare – eerano “in un complesso civile
che Hamas aveva recintato con alberi, in un’area aperta, piccoli
edifici, una struttura bassa e capannoni così che i terroristi
potessero muoversi in sicurezza. Anche gli agenti di Hamas che
avevano messo in sicurezza il complesso sono rimasti feriti”.
L’Idf ha poi precisato che “non si tratta delle tende degli
sfollati interni oltre la recinzione”.
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Fonte Ansa.it