L’Europa dello spazio può contare nel
2024 su un budget record da 7,8 miliardi di euro, il 10% in più
rispetto al 2023, che rendono possibili 1.500 contratti con
aziende e mondo accademico, 60 milioni di investimenti tesi alla
crescita commerciale all’insegna della Space Economy, 8 nuove
missioni di esplorazione e la preparazione di altri 40
satelliti, che nel tempo potranno aggiungersi ai 27 attualmente
operativi. Lo ha detto oggi il direttore generale dell’Agenzia
Spaziale Europea, Josef Aschbacher , nella conferenza stampa di
inizio anno.
“Il 2023 è stato un anno molto duro e pieno di attività, ma
è stato affrontato grazie a una buona cooperazione”, ha
osservato, e il 2024 non si presenta meno intenso. Sarà infatti
l’anno dei lanciatori, con il debutto dell’Ariane 6 previsto fra
giugno e luglio e il ritorno al volo di Vega C, a fine anno: due
tappe cruciali per garantire all’Europa un accesso autonomo allo
spazio.
“Continueremo a lavorare intensamente anche sui temi
relativi al clima e all’accelerazione dei programmi per un
futuro verde è dedicato lo Space Summit in programma a giugno in
Germania”, ha detto ancora Aschbacher.
Novità anche sugli astronauti, con 5 nuove carriere in
preparazione e voli in programma anche con aziende privare, come
Axiom. Alla missione Ax-3 in partenza il 17 gennaio partecipa
infatti Marcus Wandt, il primo della nuova generazione di
astronauti dell’Esa.
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Fonte Ansa.it