EFSA ha organizzato un’importante campagna on line di sensibilizzazione sulla peste suina africana (African swine fever – ASF) per contribuire a fermarne la diffusione nella regione sudorientale dell’Europa. La campagna è disponibile sul sito StopASF, in tutte le lingue dei Paesi colpiti, oltre che in inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano.
La peste suina africana è una malattia che colpisce i suini domestici e selvatici. È innocua per l’uomo ma può essere letale per i suini e causare gravi ripercussioni socio-economiche nei Paesi interessati. Negli ultimi anni si è diffusa anche in Europa, causando, tra il 2016 e il giugno 2020, la perdita di 1,3 milioni di suini.
Non esistono al momento né cure né vaccini, per cui è importante adottare misure appropriate da parte di cittadini, turisti, allevatori o cacciatori, per prevenire eventuali epidemie tra i suini, che possono portare alla macellazione di un gran numero di animali.
Nelle zone interessate da focolai epidemici, infatti, la macellazione in massa di maiali d’allevamento e cinghiali selvatici è, al momento, l’unico modo efficace per prevenirne la diffusione a regioni e Paesi limitrofi. L’individuazione precoce, la prevenzione e la segnalazione sono, quindi, cruciali se si vuole tenere sotto controllo l’epidemia.
Il sito dedicato contiene materiale informativo sulla peste suina africana in genere e sui sintomi nei suini infetti, su cosa fare se ci si imbatte in un caso sospetto di PSA, quali misure mettere in atto e chi contattare a seconda se si tratti di un allevatore, cacciatore o veterinario.
Per approfondire
Fonte Salute.gov.it News