“Consentitemi di sottolineare il
diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire
processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo
rispetto! La gestione dell’ordine pubblico è un impegno
quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la
massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa”. Così il
ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa
alla Camera.
“Respingo fermamente – aggiunge – ogni tentativo di
coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di
polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso
il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a
tutti, in modo imparziale, l’esercizio del diritto di riunione e
di manifestazione del pensiero, in piena sicurezza per i
manifestanti stessi, gli operatori di polizia, i cittadini e i
luoghi interessati”.
La visione delle immagini degli scontri di Pisa, circolate
sui media, prosegue il ministro, “ha turbato anche me. Siamo
aperti a ogni analisi e autocritica allorquando, anche una sola
manifestazione o un solo momento di una singola manifestazione,
tra le migliaia che si svolgono ogni anno, impone un
approfondimento. Tutti auspichiamo che le manifestazioni
pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando
si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque
una sconfitta ed è ancor più necessario svolgere ogni verifica
con puntualità, obiettività e trasparenza”.
Piantedosi sottolinea poi che per la manifestazione di Pisa
di venerdì scorso, “in totale violazione di legge, non era stato
presentato alcun preavviso alla questura” e che la carica di
alleggerimento da parte della Polizia è stata fatta “per
garantire l’incolumità degli operatori di polizia, compressi
contro l’automezzo collocato alle loro spalle”.
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Fonte Ansa.it