(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Ha picchiato la suocera fino a farla
cadere in terra esamine. Il grave trauma cranico le è stato
fatale. La donna è morta in ospedale, dove è stata vanamente
sottoposta a un delicato intervento per rimuovere il vasto
ematoma cerebrale creato dalle botte. Per la morte di Nadia
Bergamini, 70 anni, è finito in manette Antonio Salvatore
Zappalà, 44 anni, arrestato a Latina dagli agenti della squadra
mobile e della squadra volante. L’uomo, originario della
Sicilia, era già noto per alcuni precedenti di polizia. Ora è
indagato per le gravissime lesioni causate alla suocera che,
nella tarda serata di ieri, hanno portato al decesso.
Secondo i primi accertamenti, avrebbe percosso la 70enne,
titolare di un bar dove lui lavorava, per motivi ancora non
chiari, sino a farla rovinare per terra, così procurandole le
lesioni mortali. Secondo una prima ricostruzione della polizia
di Latina, i fatti si sono svolti all’interno di un appartamento
alla periferia del capoluogo, dove abitava la vittima. Ieri
pomeriggio la figlia, rientrando a casa, aveva trovato la madre
agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma. (ANSA).
Fonte Ansa.it