(ANSA) – ROMA, 29 MAG – Nel primo trimestre del 2020 il Pil dell’Italia è diminuito del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,4% nei confronti del primo trimestre del 2019. Lo rileva l’Istat, rivedendo al ribasso le stime preliminari diffuse a fine aprile, che davano il Prodotto interno lordo in discesa del 4,7% su base congiunturale del 4,8% nel confronto annuo. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.
Si tratta dei dati peggiori dal primo trimestre del 1995, ovvero dall’avvio delle serie storiche ricostruite, per le quali è possibile il confronto. L’Istat calcola anche la variazione acquista del Pil per il 2020. Se nei restanti trimestri dell’anno il dato congiunturale dovesse restare piatto si avrebbe un calo del 5,5%. Andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto si rilevano in tutti i principali comparti produttivi, con agricoltura, industria e servizi diminuiti rispettivamente dell’1,9%, dell’8,1% e del 4,4%. Tutti segni meno, ma è evidente come sia stata la manifattura la più colpita. (ANSA).
Fonte Ansa.it