(ANSA) – ROMA, 07 APR – I Pink Floyd pubblicano un nuovo
brano dal titolo ‘Hey Hey Rise Up’ in supporto al popolo
ucraino.
Si tratta della prima nuova musica originale registrata dalla
band riunita, dai tempi di The Division Bell del 1994.
La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick
Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere,
con una performance vocale straordinaria di Andriy Khlyvnyuk
della band ucraina Boombox.
La traccia, registrata mercoledì 30 marzo, utilizza la voce
di Andriy estrapolata da un suo post Instagram che lo immortala
mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev. Il brano ‘Oh, The Red
Viburnum In The Meadow’ è un brano ucraino folk di protesta
scritto durante la prima guerra mondiale e che si è diffuso in
tutto il mondo durante lo scorso mese in protesa all’invasione
dell’Ucraina. Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva
dall’ultima frase del brano che si traduce con ‘Hey, Hey, Rise
up and rejoice’.
“Noi, come molti altri, stiamo provando la rabbia e la
frustrazione per questo vile atto in cui un pacifico e
democratico Paese indipendente viene invaso e la propria gente
uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo”, ha detto
Gilmour, che ha nuora e nipoti ucraini. L’artista ha spiegato
anche come ha conosciuto Andriy e la sua band Boombox: “Nel 2015
ho suonato al Koko a Londra in supporto di Belarus Free Theatre,
i cui membri erano stati imprigionati. Pussy Riot e la band
ucraina Boombox erano in programma. Il cantante Andriy ha avuto
problemi con il visto, quindi il resto della band ha fatto da
supporto a me durante il mio set. Recentemente avevo letto che
Andriy aveva lasciato il suo tour americano con i Boombox, era
tornato in Ucraina e si era unito alla difesa territoriale. Poi
ho visto questo incredibile video su Instagram. È stato un
momento potente che mi ha spinto a volerlo trasformare in
musica”.
Parlando delle sue speranze per il brano Gilmour ha aggiunto: “spero riceva vasto supporto. Vogliamo raccogliere fondi per
beneficienza e alzare il morale. Vogliamo mostrare il nostro
supporto e dimostrare che gran parte del mondo pensa che sia
totalmente sbagliato invadere un Paese democratico
indipendente”. (ANSA).
Fonte Ansa.it