“In settanta giorni non sviluppa un’app nemmeno Dio; mi spiego meglio, allora. In settanta giorni nemmeno un colosso come Google riuscirebbe a mettere in campo un’applicazione come la nostra. Siamo stati davvero un modello anche per gli altri Paesi”. Così la ministra per l’Innovazione Paola Pisano in un’intervista al Messaggero in cui aggiunge: “ci siamo trovati davanti a una tecnologia complessa in uno scenario altrettanto complicato come quello della pandemia che ha sconvolto il mondo. E abbiamo rispettato tutti i passaggi, come doveva essere”.
Ora, osserva, “parlerò con le Regioni. Adesso devono essere loro a dare un contributo; le Regioni dovranno collaborare.
Tutti dovremo fare la nostra parte”. Poi auspica che per luglio potrebbe esserci il via libera dapperttutto: “Mi auguro di sì, certo. Quello può essere un giusto orizzonte temporale”. Mentre a Matteo Salvini dice che se “è un italiano, come si vanta di essere, dovrebbe scaricare questa applicazione costruita per la salute degli italiani. Se Salvini vuole bene agli italiani deve scaricarla. E mi fermo qui”.
Fonte Ansa.it