“Gli esperti hanno analizzato le applicazioni pervenute producendo due relazioni tecniche, una sulla privacy e una sull’analisi tecnologica delle soluzioni. Conto di ricevere nelle prossime ore la relazione finale della task force che sarà mia cura inoltrare al presidente Conte e agli altri membri del Governo per le valutazioni e decisioni di competenza, unitamente alle osservazioni che abbiamo ricevuto dal Garante privacy e dall’Agcom”. Così la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, in audizione in commissione Trasporti alla Camera, a proposito dell’app di tracciamento all’esame della task force di 74 esperti nominata il 31 marzo.
Saranno consegnati “entro oggi al governo i risultati del lavoro della commissione del ministero dell’Innovazione relativi alle app per il tracciamento in funzione anti-contagio. I lavori sono in fase conclusiva”. Lo afferma all’ANSA Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e rappresentante per l’Italia all’Oms. “Ci sarà – annuncia – una short list di app, ovvero una rosa di soluzioni tra cui scegliere”.
L’applicazione – ha spiegato Pisano nella sua audizione – dovrà rispettare “sette” condizioni, tra cui la “volontarietà di partecipazione”, ha aggiunto Pisano, i dati dovranno essere “resi sufficientemente anonimi da impedire l’identificazione dell’interessato”.
La ministra ha poi spiegato che l’obiettivo dell’app non è la geolocalizzazione e che il sistema di tracciamento avrà una gestione pubblica. Ha poi avvertito che “non sarà un’applicazione a risolvere tutto” e che passerà un po’ di tempo per l’effettiva attuazione, perché c’è bisogno di una fase dii sperimentazione con un piano di avvio e gestione, ma anche un sistema di supporto ai cittadini nell’uso effettivo dell’applicazione.
Fonte Ansa.it