(ANSA) – ROMA, 29 NOV – L’ex atleta paralimpico sudafricano
Oscar Pistorius, condannato nel 2017 a 13 anni e 5 mesi di
carcere per l’omicidio della fidanza Reeva Steenkamp nel 2013,
incontrerà presto i genitori della ragazza assassinata: un
evento che potrebbe precedere un rilascio con la condizionale
come esempio di “giustizia riabilitativa”.
L’emittente sudafricana Sabc cita l’avvocato della famiglia
Steenkamp, Tania Koen, secondo la quale i familiari dell’ex
modella, uccisa in casa di Pistorius da colpi di pistola sparati
dall’ex atleta, “gradirebbero partecipare a un dialogo con il
responsabile del crimine”. “June (Steenkamp, la madre della
ragazza, ndr) ha sempre detto di aver perdonato Oscar. Tuttavia
– ha aggiunto Koen – questo non significa che non debba pagare
per quello che ha fatto. Barry (il padre) è un po’ più
combattuto, ma dovrà esprimersi su questo a tempo debito. La
ferita, anche se è passato ormai molto tempo, è ancora molto
dolorosa”. Il tabloid britannico Daily Mail ha scritto che di
recente gli Steenkamp hanno ricevuto una lettera di Pistorius
che li ha “emotivamente turbati”.
In vista dell’incontro con i familiari della ragazza,
Pistorius sarà trasferito in un carcere più vicino alla loro
residenza.
Pistorius, oggi 35/enne, che da bambino ebbe entrambe le
gambe amputate dal ginocchio in giù e corre su pista con delle
speciali protesi in carbonio che gli valsero il nomignolo di
Blade Runner, fu il primo atleta a partecipare sia alle
Olimpiadi che alle Paralimpiadi.
Sul delitto, rivendicò di aver sparato perché spaventato i
piena notte, non sapendo che dietro alla porta del bagno di casa
sua ci fosse la sua fidanzata, pensando invece a un intruso, un
ladro. La tesi della difesa fu in qualche modo accolta nella
sentenza di primo grado del 2014, che lo condannò per omicidio
colposo a cinque anni. Ma l’accusa ricorse in appello contro la
sentenza considerata troppo mite: nel processo d’appello, nel
2015, il verdetto cambiò e divenne omicidio volontario e la
condanna finale, comminata nel 2017, portò la pena da scontare
in carcere a 13 anni e 5 mesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it