Più della metà dei circa 220
ostaggi tenuti da Hamas hanno passaporti stranieri provenienti
da 25 paesi diversi, tra cui 54 cittadini tailandesi. Lo ha
fatto sapere, citato dai media, il governo israeliano, secondo
cui 138 degli ostaggi hanno passaporto straniero, inclusi 15
argentini, 12 tedeschi, 12 americani, 6 francesi e 6 russi.
Di molti ostaggi si pensava che avessero la doppia
nazionalità, ma alcuni, come i tailandesi e i cinque nepalesi,
certamente non l’avevano, ha aggiunto il governo israeliano,
come riporta Haaretz. Tra gli ostaggi si contano anche un
cittadino cinese, uno dello Sri Lanka, due della Tanzania e due
delle Filippine.
I tailandesi costituiscono il gruppo più numeroso per
vittime e dispersi, con 24 morti confermati e 21 dispersi. Tra i
Paesi che hanno subito pesanti perdite ci sono gli Stati Uniti,
con 34 morti e cinque dispersi, l’Ucraina, con 25 morti e due
dispersi, la Francia, con 23 morti e un disperso, e la Russia
con 23 morti e quattro dispersi. Cinque cittadini cinesi sono
stati uccisi e uno è disperso, mentre il Nepal ha avuto cinque
morti e cinque dispersi.
Circa 328 persone provenienti da 40 paesi sono state
confermate morte o disperse dopo l’attacco di Hamas del 7
ottobre. In totale, nell’assalto in Israele sono state uccise
circa 1.400 persone.
ML/NS
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Fonte Ansa.it