(ANSA) – BOLOGNA, 06 FEB – “Sono qui, pronto ad affrontare
una nuova battaglia, portando tutta la mia umiltà, il mio
pudore. Sono uno che non ha certezze, sicumere, sono quello che
sono. E andrò di testa, di cuore e anche di pancia”. Così
l’attore e regista Michele Placido ha descritto l’emozione “per
un traguardo prestigioso”, ovvero la presidenza della Fondazione
Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ di Ferrara.
Durante la conferenza stampa di presentazione, insieme al
direttore generale Moni Ovadia, al sindaco e presidente
pro-tempore della Fondazione Alan Fabbri, al vicesindaco Nicola
Lodi e al presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, Placido ha
riferito le prime impressioni. “A Ferrara – ha detto – in questi
giorni abbiamo trovato grande affetto. Una cosa straordinaria.
Credo che questa esperienza mi arricchirà ancora di più
umanamente”. Assicurando di essere “già al lavoro da domani”,
immaginando uno spettacolo per aprile, emergenza sanitaria
permettendo, Placido ha ringraziato i nuovi membri del Cda della
Fondazione: Giulio Rapetti in arte Mogol, Pietranegelo
Buttafuoco, Carlo Bergamasco e Giacomo Gelmi. Sgarbi ha poi
anticipato anche i nomi di Maria Luisa Vaccari e Francesca
Filauri.
“Io sono colpevole – ha detto Sgarbi – di volere dare alla
città un profilo culturale degno della sua storia. Io non ho
imposto niente a nessuno. Ringrazio anche l’amico Mario Resca
che forse ha sofferto la presenza prima di Corvino, poi di
Ovadia, ma ringrazio anche lui per il suo contributo”.
Sull’impegno del critico d’arte, anche per i nuovi profili del
Cda, è intervenuto anche il sindaco Fabbri: “Avere Sgarbi è come
avere un Maradona, non si può lasciarlo in panchina. Vogliamo
fare emergere il nostro Teatro e realizzare progetti ambiziosi”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it