(ANSA) – ROMA, 04 GIU – “Oggi parliamo della Corte dei Conti.
L’avrei fatto io quel provvedimento. Era un controllo assurdo e
ridondante. Non è che se tu limiti il Controllo della Corte dei
Conti, è una roba per cui c’è il fascismo. Diventa una roba per
cui un minimo si riescono a spendere i fondi del Pnrr, che
questo governo non riesce a spendere”. Lo ha dichiarato il
leader di Azione Carlo Calenda, ospite della trasmissione
Mezz’Ora in Più su Rai 3. (ANSA).
Fonte Ansa.it