La controffensiva delle forze armate
ucraine nel 2023 “ha lasciato un certo residuo negativo, ci sono
stati errori tattici di cui parlano sia il comando militare che
quello politico”, pertanto durante la nuova offensiva “l’Ucraina
deve cambiare tattica”. Lo sostiene in una lunga intervista a
Canale 24 ucraino il consigliere del presidente ucraino, Mykailo
Podolyak, mentre da giorni si rincorrono le voci di un
siluramento del capo dell’esercito ucraino Valery Zaluzhny.
Quanto alla sostituzione del comandante delle forze armate
ucraine Valerij Zalužnyj e alla domanda se il suo posto sarà
preso dal capo del Gur Kyrylo Budanov, il consigliere di
Zelensky afferma: “La guerra è guerra, non esiste un processo
politico. Tutto ciò che riguarda le decisioni sul personale
spetta al Comandante in Capo Supremo. Data la necessità di
realizzare un obiettivo strategico, ha bisogno di decisioni
tattiche operative e di una comprensione di ciò che faremo
domani o dopodomani”. Per Podolyak, “la responsabilità
strategica della guerra spetta al Comandante Supremo. La sua
immediata linea di comando nomina, mi si perdoni il paragone,
responsabili operativi della guerra. Queste non sono posizioni
elettive o politiche”.
La guerra, aggiunge, “riguarda i risultati. Se questi
risultati ci saranno, allora potranno essere ulteriormente
implementati, perché la Russia, per bocca di Putin, dichiara che
continuerà ad attaccarci. L’unico modo per punire la Russia per
tutti i suoi crimini di guerra è impedirle di vincere”. Quanto
alla modifica della mobilitazione, il consigliere del presidente
pur ammettendo che è una decisione difficile sostiene che “deve
essere modernizzata. Deve soddisfare i requisiti di guerra del
tipo che abbiamo oggi. Questa è una guerra grande, a lungo
termine e su larga scala”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it