(ANSA) – GENOVA, 07 APR – L’ex amministratore delegato di
Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci è stato rinviato a
giudizio per il crollo del ponte Morandi. A processo anche le
altre 58 persone imputate nel procedimento. Lo ha deciso il
giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Genova Paola
Faggioni. Il processo sul crollo che il 14 agosto del 2018 causò
la morte di 43 persone inizierà il 7 luglio prossimo. Il giudice
Faggioni ha accolto il patteggiamento di Autostrade e di Spea,
l’ex controllata che si occupava delle manutenzioni. Le due
società pagheranno circa 30 milioni uscendo dal processo. La
procura aveva dato parere favorevole. Il giudice ha deciso dopo
circa un’ora e mezza di camera di consiglio. Ha letto per circa
due ore i motivi per cui ha respinto tutte le eccezioni di
nullità sollevate dagli avvocati degli imputati, tra cui quella
che non sarebbe stato possibile leggere tutti gli atti perché
sarebbe servito un software troppo costoso. Il gup ha anche
mantenuto sotto sequestro i reperti del ponte Morandi. La
procura aveva dato il via libera al dissequestro per consentire
al Comune di completare il parco della Memoria. (ANSA).
Fonte Ansa.it