(ANSA) – ROMA, 13 MAG – Poste Italiane vede la “performance finanziaria del 2020 impattata a marzo dal lockdown” ma conferma “i principali trend di lungo termine”, e la “traiettoria strategica” del piano ‘Deliver 2020’ che è anzi “accelerata dai trend emergenti”.
L’impatto sui conti, da marzo, dell’emergenza Covid-19 pesa sul primo trimestre che si chiude con un utile netto pari a 306 milioni, in calo del 30,2% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Frena la redditività con un risultato operativo (Ebit) in calo del 28,6% a 441 milioni. Tiene il fatturato: -3% a 2,755 miliardi con una crescita dei ricavi da pagamenti e mobile e dai servizi assicurativi che ha mitigato i minori ricavi da servizi finanziari e corrispondenza.
“Poste è un operatore di sistema; il nostro ruolo è diventato più importante e questo si tradurrà in un business più forte e sostenibile. Insieme, saremo all’altezza della sfida”, commenta l’a.d. Matteo Del Fante.
Per l’azienda è ad oggi “iimpossibile effettuare realistiche previsioni sull’evoluzione economica e finanziaria del gruppo nel corso del 2020” ma sottolinea che “ha affrontato la crisi ed è pronta ad affrontare il nuovo contesto facendo leva sulle sue caratteristiche di azienda sistemica, dorsale fondamentale per la continuità operativa del Paese, soprattutto nei momenti di emergenza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it