(ANSA) – MILANO, 26 GIU – Milano si è colorata di arcobaleno,
oggi all’Arco della Pace, grazie a migliaia di bandiere,
ghirlande, borse, lacci, mascherine e visi dipinti a mano per
l’evento conclusivo della Pride Week, a cui hanno partecipato
anche il sindaco Giuseppe Sala e Alessandro Zan, primo
firmatario della legge contro l’omotransfobia.
Un popolo eterogeneo, di giovanissimi e genitori, di
omosessuali ed etero, di transessuali e poliamorosi, tutti
rigorosamente in mascherina anche se con difficoltà è stato
rispettato il distanziamento sociale. Impeccabile il servizio
d’ordine affidato ai City Angels, che ha permesso ai
partecipanti di vivere una manifestazione colorata, pacifica e
pacifista.
Mentre sul palco sfilavano cantanti di rap e trap, nella
piazza sventolavano bandiere di Verdi, Pd, antifascisti,
studenti e una miriade di associazioni che combattono per
l’Europa dei diritti.
Tra i più fotografati, una trans travestita da leopardo e un
Gesù con tanto di croce su cui erano scritte a mano le parole
d’ordine del mondo LGBT+ e non solo. Nel mirino di chi è
intervenuto sul palco il premier ungherese Orban più della
destra italiana. Ma l’applauso più convinto l’ha strappato una
mamma: “Siamo orgogliosi di essere i vostri genitori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it