Il Dipartimento della Protezione
Civile ha disposto, per il vulcano Etna, il passaggio di livello
di allerta da ‘verde’, che corrisponde ad attività eruttiva
assente o molto bassa, al livello ‘giallo’ – attività eruttiva
da bassa a media. Tale valutazione, si legge in una nota, è
basata sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle
valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di
Competenza che per l’Etna sono l’Istituto Nazionale di Geofisica
e Vulcanologia (Osservatorio Etneo e Sezione di Palermo) e il
Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per il Rilevamento
Elettromagnetico dell’Ambiente.
L’innalzamento del livello determina un incremento del
raccordo informativo tra la comunità scientifica e le strutture
di protezione civile. Tali informazioni consentono alla
struttura di protezione civile della Regione Siciliana di
allertare le strutture territoriali di protezione civile e
adottare eventuali misure in risposta alle situazioni
emergenziali, soprattutto in relazione a scenari di impatto
locale.
Occorre tener presente che i passaggi di livello di allerta
possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale,
essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise
dell’attività, anche del tutto impreviste.
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Fonte Ansa.it