(ANSA) – TERNI, 18 NOV – “Sul piano nazionale sulla
siderurgia chiediamo un atto di chiarezza al ministro Giorgetti.
Se c’è lo tiri fuori da questo cassetto, se è solo una bozza
discutiamone con i produttori, il sindacato e le comunità
locali. Se non c’è questo piano, vogliamo contribuire a
scriverlo”: a dirlo è stato il vicesegretario nazionale del Pd,
Giuseppe Provenzano, concludendo oggi a Terni i lavori
dell’Agorà democratica “Strategie per la siderurgia italiana”,
organizzata dal Partito democratico.
Oltre ad un tavolo sulla siderurgia, in cui convocare “anche
il sindacato”, Provenzano ha chiesto che “si riorganizzi anche
il lavoro del Mise”. “O riorganizziamo dei tavoli di filiera e
settore – ha sottolineato – o mai come in questo momento
rischiamo di perdere le sfide. In questi tavoli devono inoltre
essere coinvolti anche il ministero del Lavoro, e poi quello
della Transizione ecologica e quello della Mobilità sostenibile,
che devono essere protagonisti nell’accompagnare questi processi
delle nuove politiche industriali e mettere in campo tutti gli
strumenti”.
Pnrr, evoluzione del mercato, costi energetici, ambientali e
di riqualificazione del territorio e riduzione delle emissioni
di carbonio sono, sempre a detta del vicesegretario Pd, “gli
ingredienti che non possono mancare in questo tavolo”. Sul tema
della vendita di Acciai Speciali Terni, Provenzano ha
evidenziato di aver salutato “con grandissimo favore la scelta
di Arvedi”. “Speriamo – ha aggiunto – che porti presto un piano
industriale di cui possiamo discutere. Noi vigileremo sul tema
dell’integrità del gruppo, della tutela occupazionale, degli
investimenti. Vogliamo farlo – ha concluso – perché qui non si
sta giocando una battaglia in difesa, ma un’opportunità per
l’intero Paese”. (ANSA).
Fonte Ansa.it