Il presidente russo Vladimir Putin
ha definito “una fesseria” ipotizzare che possa esserci Mosca
dietro i danni al gasdotto che collega Estonia e Finlandia
denunciati nei giorni scorsi.
“Queste dichiarazioni mirano solo a coprire l’attacco
terroristico commesso dall’Occidente contro il Nord Stream”, ha
affermato ancora Putin accusando i Paesi occidentali per le
misteriose esplosioni che nel settembre dell’anno scorso, nel
pieno delle tensioni internazionali per l’invasione
dell’Ucraina, hanno danneggiato i metanodotti che collegano la
Russia alla Germania attraverso le acque del Baltico. Resta un
mistero chi ci sia dietro il presunto sabotaggio del Nord
Stream.
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