Tutte le aziende hanno compreso l’importanza di essere presenti online per poter restare competitive nel proprio mercato di riferimento. I social network rappresentano uno dei canali più utilizzati da organizzazioni di ogni tipo e da tutti coloro che vogliono instaurare una relazione con i propri clienti o conquistarne di nuovi. Per farlo, si possono avviare delle pubblicità a pagamento sulle piattaforme ritenute più proficue.
Prima di avviare qualsiasi attività di advertising online o sui social media occorre capire quanto budget dover stanziare. Farlo non è semplice, poiché il livello di investimento sulle piattaforme dipende da vari fattori.
Quanto costa fare pubblicità sui social: le risorse necessarie
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Per valutare il costo complessivo della pubblicità sui social media è necessario tenere in considerazione tutte le risorse necessarie per eseguire le attività richieste. Occorre, innanzitutto, determinare nella propria strategia i canali di comunicazione da presidiare.
Ogni social network ha delle caratteristiche specifiche ed un pubblico differente. TikTok, ad esempio, è utilizzato principalmente dalla generazione Z e viene preferito da tutte quelle attività commerciali che producono prodotti e servizi per i più giovani.
Le piattaforme social sono, nella maggior parte dei casi, gratuite. Si possono creare profili e pagine senza dover versare delle somme di denaro. Altre, come LinkedIn, prevedono anche la sottoscrizione di abbonamenti per poter usufruire di funzionalità avanzate e per poter realizzare campagne pubblicitarie.
Nella conta dei costi da sostenere per fare pubblicità online, è opportuno inserire le retribuzioni dei professionisti che vi lavoreranno, sia che si tratti di freelance che operano da soli, di figure interne alla realtà aziendale o di agenzie esterne a cui si affida il lavoro.
Le figure professionali che possono intervenire nell’elaborazione e nell’attuazione di una strategia pubblicitaria sui social sono diverse: social media manager, social media strategist, content strategist, copywriter, social media advertiser e tanti altri.
Se le risorse sono interne, è necessario destinare una parte di budget alla creazione di contenuti, che devono essere il più professionali possibili. Per poter conquistare l’attenzione di un pubblico sempre più scettico ed impenetrabile servono testi, video, immagini ed altri elementi multimediali di qualità. Dopo aver compreso le esigenze, le abitudini e i gusti del target di riferimento, si deve creare un piano editoriale e un calendario editoriale da seguire.
La creazione dei profili e delle pagine sui social network è gratuita. I contenuti possono essere pubblicati in maniera organica, ma per incrementare le visualizzazioni, raggiungere i risultati e un pubblico ampio e targettizzato è necessario investire denaro nelle campagne pubblicitarie e pubblicare annunci a pagamento.
Non esiste un budget corretto per tutte le aziende, ma deve essere stabilito tenendo in considerazione fattori come la durata delle sponsorizzazioni, le dimensioni dell’azienda, l’ampiezza dell’audience che si vuole raggiungere.
Come stabilire il budget per la pubblicità sui social network
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Le aziende, le organizzazioni e i liberi professionisti che si trovano ad avviare delle campagne pubblicitarie sui social network non possono affidarsi ad una formula specifica per capire quanto denaro investire nella pubblicazione di annunci.
La quota destinata alle campagne adv può aumentare o diminuire in base alle dimensioni delle organizzazioni. Più le aziende saranno grandi, più potranno permettersi maggiori investimenti. Le piccole e medie imprese e gli artigiani, che hanno a disposizione meno risorse, dovranno individuare con grande accuratezza il pubblico che vogliono raggiungere, le piattaforme da utilizzare e a quanto ammonta la quota che quotidianamente possono destinare alla pubblicità.
Gli investitori devono essere in grado di calcolare il ROI, ritorno sull’investimento, e capire quando è soddisfacente. In questo modo sarà possibile valutare l’efficacia delle attività di marketing.
Il costo della pubblicità sui social può variare in base all’obiettivo da raggiungere. Se si vuole generare traffico per un sito web occorre comprendere il costo per clic medio e moltiplicarlo per le visite che si vogliono ottenere.
Se sono le conversioni ad interessare, occorre capire quanto si spende in media per ottenerne una e investire il denaro necessario per la quantità che ci si è prefissati nella strategia di social media marketing. Nel caso delle campagne di lead generation, una forte influenza può essere data dal settore di appartenenza. Studiare statistiche o l’operato dei competitor può aiutare a stimare il budget da destinare all’adv sui social.
La specificità del target è determinante per stabilire la cifra da investire nelle campagne pubblicitarie. Più si indicheranno dettagli e caratteristiche sul pubblico a cui si vuole inviare un messaggio, meno elevata sarà la quota necessaria per raggiungere i propri obiettivi. Una audience generica e ampia richiede un maggiore sforzo economico.
Altri elementi da tenere in considerazione per stabilire il budget da destinare ai social network è il numero di piattaforme che si vogliono presidiare e i test che si vogliono effettuare per individuare il tipo di contenuti e le inserzioni più efficaci. Facendo prove ed esperimenti si andrà incontro a delle spese superiori, ma sarà più semplice raggiungere i risultati sperati.
I costi dell’advertising sui social network tendono a diminuire se in fase di ideazione della strategia sono state portate avanti delle accurate analisi dei competitor, del target e sono stati stabiliti con chiarezza gli obiettivi che si vogliono raggiungere. È sempre bene monitorare i risultati che si stanno ottenendo durante tutta l’attività pubblicitaria per intervenire immediatamente se non si stanno ottenendo i giusti risultati e per evitare sprechi di risorse.
Per saperne di più: Social Advertising: cos’è e come funziona
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Fonte Fastweb.it