(ANSA) – ROMA, 09 DIC – “Non si chiede di essere candidati al
Quirinale e lui non lo ha chiesto, ma è certamente un sogno
realizzabile. Quando glielo diciamo, risponde con un sorriso”.
Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, risponde
così alla domanda di Affaritaliani.it se quella di Silvio
Berlusconi presidente della Repubblica sia una candidatura
ufficiale o sia solo un’ipotesi, un sogno. Sulla carta,
considerando i delegati regionali, il Centrodestra parte da
circa 440 voti e a quindi a Berlusconi ne mancano circa 65 per
essere eletto dal quarto scrutinio. “I voti si possono trovare,
il Parlamento è sovrano”. Dialogo aperto con Italia Viva? “Con
Renzi non abbiamo parlato di Quirinale, siamo tutti concentrati
in questo momento sulla Legge di Bilancio e sul rilancio
dell’economia. Ancora non sono iniziati i colloqui quirinalizi”,
afferma Tajani.
Ma – sottolinea – “se Berlusconi accetta la candidatura ci
sono i numeri per farlo eleggere Capo dello Stato, ne sono
convinto. D’altronde nei sondaggi, insieme a Draghi, è quello
che ha il consenso più alto di tutti”. Il Centrodestra sarà
compatto dalla Lega a Fratelli d’Italia fino a Coraggio Italia? “Non ho alcun dubbio sulla lealtà del Centrodestra in tutte le
sue anime”, risponde convinto il numero due di Forza Italia.
Qualcuno però dice che Berlusconi sarebbe un Presidente
divisivo… “Ricordo che parlava di collaborazione istituzionale
anche quando a Palazzo Chigi c’era Conte e ricordo che
Berlusconi è stato uno dei realizzatori del governo di unità
nazionale guidato da Draghi. E’ la persona migliore per tutelare
l’interesse nazionale e non di parte, ha saputo nei momenti
giusti rinunciare alla maglietta di parte e alla bandiere a
favore dell’interesse generale del Paese. Infatti sono arrivati
riconoscimenti importanti da Conte e da diversi rappresentanti
della sinistra”. (ANSA).
Fonte Ansa.it