(ANSA) – BRUXELLES, 14 DIC – Dopo oltre due giorni di
trattative c’è l’accordo dei ministri Ue sulle quote pesca di
Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico e Mare del Nord. Per il
Mediterraneo occidentale, uno dei punti più controversi del
negoziato, “sono stati intrapresi passi sostanziali per una
governance sostenibile”, ha detto il Commissario europeo alla
pesca, Virginijus Sinkevicius. Verrà tra l’altro introdotto per
la prima volta un livello massimo di catture su gambero rosso e
viola.
In base all’intesa raggiunta proseguirà la riduzione dello
sforzo di pesca (periodo di fermo) per il comparto dello
strascico, che sarà del 6% invece che del 7,5% proposto dalla
Commissione. La percentuale potrebbe ulteriormente diminuire,
dal 6 al 4%, se gli Stati adotteranno, su base volontaria,
misure tecniche per favorire la selettività delle catture.
Confermata anche la proposta della Commissione di introdurre
dei periodi di fermo di pesca per i palangari, ma a partire dal
2023 e non dal 2022. (ANSA).
Fonte Ansa.it