I Radicali hanno ricordato a ponte
Garibaldi a Roma l’anniversario della morte di Giorgiana Masi: “Il 12 maggio 1977, durante una manifestazione referendaria
organizzata dal Partito Radicale, venne assassinata una giovane
studentessa: Giorgiana Masi. Un assassinio di Stato, perpetrato
dall’allora ministro Cossiga e da un Governo di un una
democrazia svuotata e trasformata in regime. Ieri, oggi e
domani: dove non c’è diritto, giustizia e democrazia, non c’è
libertà!
Buon compleanno divorzio, grazie Giorgiana. durante una
manifestazione di piazza”.
“Il 12 e 13 maggio 1974 – ricordano i radicali – si tenne,
in Italia, il referendum abrogativo della Legge Fortuna,
parlamentare Socialista e Radicale padre della legge sul
divorzio. Quasi il 60% degli italiani disse no all’abrogazione,
ribadendo un netto sì al divorzio. Oggi come allora la politica
istituzionale continua ad essere lontana anni luce dalle
persone: lo vediamo sui tanti temi in cui la maggioranza dei
cittadini ha opinioni ben diverse dalla classe politica
(immobile) che li rappresenta. E, oggi come allora, ci sono
ancora molti passi in avanti da fare, anche sul divorzio:
l’obiettivo per noi Radicali rimane l’esempio francese, dove è
possibile divorziare senza dover passare dalla separazione”.
Anche il comune di Roma ha ricordato la morte di Giorgiana
Masi con una corona deposta dall’assessore Miguel Gotor sulla
lapide che ricorda l’omicidio.
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Fonte Ansa.it