(ANSA) – MILANO, 16 LUG – Stroncato da una polmonite
aggravata da un errore medico: potrebbe sembrare un episodio di
cronaca legato a Covid-19, e invece è l’ultima ricostruzione
della misteriosa morte di Raffaello Sanzio, elaborata a 500 anni
di distanza dagli esperti dell’Università di Milano-Bicocca. La
loro analisi, basata su testimonianze dirette e indirette
dell’epoca, porta a escludere malaria, tifo e sifilide come
cause del decesso, arrivando a puntare il dito contro la pratica
del salasso che avrebbe ulteriormente indebolito il Divin
pittore già provato dalla febbre. I risultati sono pubblicati su
Internal and Emergency Medicine, la rivista della Società
italiana di medicina interna (Simi).
Per cercare una soluzione al giallo della morte di Raffaello,
i ricercatori hanno confrontato le informazioni contenute ne ‘Le
vite’ del Vasari con testimonianze di personaggi storici coevi
del pittore e presenti a Roma in quel periodo, come quella di
Alfonso Paolucci, ambasciatore del duca di Ferrara Alfonso I
d’Este o alcuni documenti riscoperti nell’Ottocento dallo
storico dell’arte Giuseppe Campori. “Il decorso della malattia
unito ad altri sintomi indurrebbe a pensare a una forma di
polmonite”, spiega Michele Augusto Riva, ricercatore di Storia
della medicina dell’Università di Milano-Bicocca. “Non possiamo
affermarlo con sicurezza né possiamo ipotizzare se sia stata di
origine batterica o virale come l’attuale Covid-19, ma tra le
varie cause è quella che più corrisponde a quanto ci viene
raccontato: un decorso acuto ma non immediato, la mancanza di
perdita di coscienza, assenza di sintomi gastroenterici e febbre
continua”. A peggiorare il quadro clinico ci sarebbe stato anche
un errore medico: la pratica del salasso, assolutamente
sconsigliata in caso di febbre polmonare. “Vasari ci dice che il
pittore nascose ai medici di essere uscito spesso nelle notti
precedenti per scorribande amorose. Non conoscendo la condotta
del paziente e non potendo inquadrare meglio l’origine della
febbre – ipotizza Riva – i medici avrebbero sbagliato a
insistere con il salasso”. (ANSA).
Fonte Ansa.it