(ANSA) – BOLOGNA, 06 GIU – “Abbiamo fatto un lavoro fatto
bene”. È la frase che Danish Hasnain, lo zio 33enne di Saman,
avrebbe scritto in una chat a una persona molto vicina a lui,
parlando della giovane di cui si sono perse le tracce. Lo
riporta oggi la Gazzetta di Reggio Emilia. Di Saman Abbas,
diciottenne pachistana che viveva a Novellara nella Bassa
Reggiana, non si hanno notizie da ormai più di un mese. Il
timore è che sia stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta
a un matrimonio combinato. La Procura reggiana indaga per
omicidio con, al momento, cinque indagati: i genitori, due
cugini e lo zio. (ANSA).
Fonte Ansa.it