(ANSA) – GENOVA, 27 MAR – Edoardo A., il ragazzino di 15 anni
morto sabato sera, a casa di un amico e in compagnia di alcuni
coetanei, poco dopo aver tirato di boxe per gioco era stato
operato per una lieve malformazione al cuore da piccolo ma “poi
era ripartito come un razzo”. Lo ha detto il padre del ragazzino
in un’intervista rilasciata al Secolo XIX e Repubblica.
Secondo quanto affermato dal padre, il ragazzo, pur non
potendo praticare sport a livello agonistico “ha fatto tutto ciò
che desiderava. Giocava e tennis e a calcetto, andava a sciare,
nuotava. Edoardo non poteva praticare attività a livello
agonistico ma solo per una questione prettamente burocratica”.
Intanto, in mattinata, la procura presso il Tribunale dei
minori affiderà l’incarico per l’autopsia sul corpo del ragazzo
che dovrà stabilire le cause del decesso. (ANSA).
Fonte Ansa.it