(ANSA) – ROMA, 20 LUG – “La differenza tra regimi totalitari
e democrazie avanzate sta nell’equilibrio dei poteri tra chi
governa e chi sta all’opposizione. Prima con il Copasir, ora con
la Rai risulta evidente che il nostro sistema è in una posizione
di squilibrio e si assiste periodicamente a gravi violazioni dei
diritti dell’opposizione, che sarebbe meglio definire per quello
che sono: aggressioni. Per quanto riguarda la Rai quanto
accaduto è ancora più grave perché mina il valore non
negoziabile del pluralismo nell’informazione all’interno del
sistema radiotelevisivo pubblico”. E’ quanto ha dichiarato Fabio
Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi,
intervenendo alla trasmissione ‘Start’ su SkyTg24.
“La questione è gravissima e non può finire così. Credo sia
opportuno coinvolgere il Capo dello Stato per rimettere in
equilibrio la Rai e richiamare i presidenti delle Camere, anche
dopo gli scippi delle commissioni d’inchiesta, a rappresentare e
difendere i diritti dell’opposizione e, successivamente, a
riformare i regolamenti parlamentari con l’introduzione dello
statuto dell’opposizione. Non si può andare avanti con strappi e
prepotenze a turno e con il tentativo di ridurre FDI a
elemosiniere della maggioranza. A noi non interessano poltrone,
altrimenti avremmo sostenuto Draghi e preso quelle di serie A,
non gli strapuntini. Ma non accettiamo che la democrazia
italiana venga ridotta in barzelletta”. (ANSA).
Fonte Ansa.it