Il numero di registrazioni di nuove
imprese segna, nel secondo trimestre di quest’anno, una
diminuzione congiunturale del 3,7%, con gli unici comparti in
controtendenza sono l’industria in senso stretto (+2,7%) e il
commercio, che risulta stazionario rispetto al trimestre
precedente. E’ quanto risulta dai dati dell’Istat, secondo i
quali le contrazioni più evidenti sono quelle nelle costruzioni,
che scendono dell’8,0% rispetto al primo trimestre dell’anno e
quelle dei servizi di informazione e comunicazione (-8,5%). Il
numero complessivo di fallimenti aumenta del 2,8% su base
congiunturale e dello 0,4% su base tendenziale.
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Fonte Ansa.it