(di Nicoletta Tamberlich) (ANSA) – ROMA, 05 AGO – Il suo futuro si chiama “Don Matteo”:
affronterà la difficile sfida di confrontarsi con un personaggio
amatissimo dal pubblico televisivo, Terence Hill. Il suo passato
era in piscina dove contavano forza, fiato e velocità: è stato
una giovane promessa del nuoto e ha vinto diverse competizioni.
Raoul Bova, il popolare attore dagli occhi blu e dal fisco
scolpito dallo sport, conosciuto per serie di successo ma anche
per tante pellicole cinematografiche, nato (da genitori di
origini calabresi) e residente a Roma, festeggia 50 anni il 14
agosto. In questi giorni è diviso tra il set – sta girando il
film di Berardo Carboni ‘Greta e le favole vere’ che vede nel
cast anche Donatella Finocchiaro – e l’attesa di godersi qualche
giorno di vacanza con la famiglia, le figlie Luna di 5 anni e
Alma di 3 e la compagna Rocio Munoz Morales con la quale lo
vedremo su Mediaset in “Giustizia per tutti”. Sempre su Canale 5
lo ritroveremo nella seconda stagione della fortunata fiction
Buongiorno Mamma. Bova ha altri due figli più grandi dalla prima
moglie Chiara Giordano, Alessandro Leon, 21 anni, e Francesco,
20. L’impegno più recente è stato “L’ultima gara”: da ex
nuotatore Bova ha diretto, scritto e interpretato un film che ha
visto la partecipazione di campioni come Magnini, Rosolino e
Brembilla e quella di Manuel Bortuzzo, andato in onda a giugno
su Canale 5. Ma l’attesa è tutta per l’arrivo di Bova in Don
Matteo 13: nonostante la notizia abbia scosso i fan veterani
della fiction, Terence Hill ha dichiarato che la scelta di Raoul
è stata più che giusta. Bova, che interpreta un sacerdote,
apparirà nel quinto episodio, per il passaggio di testimone con
Don Matteo. L’attore si è raccontato recentemente anche nel suo
primo libro Le regole dell’acqua (Rizzoli): “Il mondo del nuoto
è stato un serbatoio fantastico di lezioni di vita. Alcune le ho
capite allora. Altre sono diventate più chiare col tempo”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it