(ANSA) – ROMA, 19 APR – Crescono del 3% le donazioni di
organi in Italia raggiungendo in un anno la percentuale record
del 68,9% dei sì, ed e’ Trento la più generosa tra le grandi
città, mentre il comune italiano con il miglior risultato in
assoluto è un paesino palermitano di 1.800 abitanti, Geraci
Siculo, che in un anno ha letteralmente scalato la classifica
grazie a una storia di donazione che ha coinvolto la comunità
locale. I primati sono stati certificati dall’ultima edizione
dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro
nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle
dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti
registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta
d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il
servizio è attivo. L’Indice, diffuso in occasione della 25ma
Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra
domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è
elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale
dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti
emessi.
A livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo per
la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione: i
consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto
allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23/100
(rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione
avviene nelle anagrafi. Il calo dei “no” è distribuito in modo
abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se
i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i
consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. Ad
oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema
informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di
sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le
persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778
trapianti grazie a 1.725 donatori di organi. (ANSA).
Fonte Ansa.it