(ANSA) – ROMA, 07 SET – Le stime dei benefici per l’economia
italiana dalle risorse del Recovery Fund sono difficili da
quantificare e “l’incertezza è molto elevata”. Ma “si può
tuttavia affermare con ragionevole certezza che tali benefici
potranno essere molto rilevanti per il nostro paese”. Lo afferma
la Banca d’Italia in audizione alla commissione bilancio della
Camera che ha comunque simulato, con il suo modello
econometrico, due scenari che prevedono, in quello più
favorevole, un aumento cumulato del livello del Pil di circa 3
punti percentuali entro il 2025. “Entrambi gli scenari – spiega
l’istituto centrale – presuppongono che i fondi disponibili per
l’Italia, che si assumono pari a 120 miliardi per i prestiti e a
87 per i trasferimenti, siano utilizzati pienamente e senza
inefficienze, con una distribuzione della spesa uniforme nel
quinquennio 2021-2025”.
La Banca d’Italia ammonisce dunque che in vista dell’arrivo
di risorse del Recovery fund europeo, l’Italia è chiamata a “uno
sforzo straordinario nell’attività di programmazione e una
capacità di realizzazione che non sempre il Paese ha mostrato di
possedere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it